Tarte al fondente, Girolimino e amarene

E’ un gioco di equilibri quello tra le ciliegie e il cioccolato al quale noi abbiamo aggiunto un terzo, non incomodo, il Girolimino distillato alle erbe che dona maggior freschezza e spezza il dolce esaltando i sapori.
Gli ingredienti sono per una tortiera di 18/20 cm, poi in quanti riuscirete a mangiarvela è una questione di creanza… come dicevano i nonni.
INGREDIENTI:
400gr di ciliegie, prediligo le amarene perchè sono più acide e asciutte, le amarene sono tardive rispetto alle ciliegie, quindi le troverete tra giugno e luglio. Comunque vanno bene anche i duroni oppure anche le amarene sciroppate.
200 gr di cioccolato fondente
140 gr di burro
150 gr di farina debole, 00
50 gr di cacao amaro in polvere
80 gr di zucchero semolato
40 gr di zucchero a velo
2 tuorli
2 uova
1/2 bicchierino di Girolimino

1 cucchiaino di cannella

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Riunite in un mixer la farina prima settacciata, il cacao anch’esso setacciato, la cannella, lo zucchero semolato, un pizzico di sale e 80 gr di burro a pezzetti. Frullate tutto finchè non risulta tutto a briciole, a questo punto aggiungete le 2 tuorli e il Girolimino e frullate ancora finchè non si formerà una palla di pasta tipo frolla, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigorifero per circa 30 minuti.
Stendete la pasta dello spessore di 3-4mm e rivestite uno stampo tondo a cerniera. Bucherellate il fondo e distribuitevi 300 gr di ciliegie denocciolate sul fondo.
Tritate il cioccolato e scioglietelo a bagno maria con i 60 gr di burro rimasto. Separate i tuorli delle 2 uova e montateli assieme allo zucchero a velo. Unite il cioccolato sciolto intiepidito e gli albumi montati a neve e versate il composto nello stampo sopra alle ciliegie.
Cuocete la tarte nella parte bassa del forno già caldo a 180° per circa 45 minuti a cottura ultimata lasciatela raffreddare prima fuori dal frigo e poi dentro per circa 30 minuti prima di servirla.
Accampagnatela al Girolimino o ad un vino liquoroso, in quanto le nostre papille gustative sono fatte a forma di imbuto perciò quando si mangia qualcosa di “grasso” (come nel caso del cioccolato) si occludono, per tornare a sentire i sapori nel modo corretto è neccessario bere qualcosa ad elevato tenore alcolico come appunto un vino liquoroso o per l’appunto il Girolimino. L’alcool scioglie il grasso nelle papille riportando la sensibilità gustativa all’ interno della bocca.

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