Torta con farina di mais, mandorle e mandaranci

La Torta con farina di mais, mandorle e mandaranci biologici

 liberamente ispirata ad una ricetta di  Sale & Pepe, alla quale ho dato il mio tocco di Prelibata.

La farina di mais precotta e la farina di mandorle pronta, non è una cosa che fa per me  😉

Perché dovremmo usare ingredienti lavorati e manipolati industrialmente?

Quando dalle nostre aziende agricole Italiane possiamo avere invece degli ingredienti sani e poco lavorati?

Espressione di una storia enogastronomica che tutto il mondo ci invidia 😉

Partiamo quindi con la scelta della farina di mais.

Una bella e lunga storia.. quella del Pignoletto d’oro di Rettorgole

Un mai che mancava da queste terre Venete da oltre un secolo.

Per il mais Pignoletto d’oro di Rettorgole  è stata avviata la procedura per la Denominazione Comunale .

Diventerà, come altri prodotti della nostra meravigliosa terra, un fiore all’occhiello dell’enogastronomia del  nostro  territorio.

Un progetto meraviglioso quello delle De.Co. nato dalla passione e dalla lungimiranza di Luigi Veronelli.

La farina di mais Pignoletto d’oro è un grano antico.

Originario di queste terre fredde e umide che si trovano a pochi km da Vicenza, la città del Palladio.

Fin dal ‘700 la farina di mais Pignoletto d’oro fu utilizzata come merce di scambio e fu fonte di sussistenza economica oltre che

pietanza nella povera tavola  dei contadini veneti.

Il mais Pignoletto d’oro è il padre del Mais Marano.

Il pignoletto, mai da un sapore unico, ma dalla pianta delicata, ibridato con un robusto ma meno buono autoctono, abbia dato vita a quello che oggi è il  mais Marano.

Ma è proprio per la sua particolarità che il Pignoletto d’oro di Rettorgole ben si addice alle preparazioni dolciarie e quindi non solo alla polenta.

Sembra che con il mais Pignoletto d’oro  venissero preparati anche i famosi Bussolà di Caldogno, altro prodotto De.Co  dipinti dal Fasolo nella Villa Palladiana di Caldogno.

Le mandorle che ho utilizzato invece sono dell’azienda agricola Il Paradiso di Caltanissetta, gentile prova assaggio mandataci dal Signor Calogero, che presto inseriremo nel sito di Prelibata, così da potervi spedire queste meravigliose mandorle ovunque voi abitiate.

Non voglio dilungarmi troppo e quindi delle mandorle vi racconterò tutto nella prossima ricetta 😉

torta di mais, mandorle e mandaranci

Per una tortiera di 20-22 cm di diametro

8 mandaranci biologici

( ho scelto i mandaranci invece che i mandarini perché sono più dolci, così da poter ridurre lo zucchero nella torta)

120 gr di farina di Mais Pignoletto

120 gr di mandorle sbucciate ridotte a farina

60 gr di farina bianca

50 gr di burro

150 + 100 gr di zucchero

1 cucchiaino di lievito per dolci

30 gr di mandorle ridotte a lamelle

burro e farina per imburrare lo stampo

Preparazione

Lavate bene i 4 mandaranci, tagliateli a metà con la buccia e metteteli in un pentolino a cuocere con circa 2 cucchiai di acqua, coperti e a fiamma molto bassa, per circa 20 minuti.

Imburrate ed infarinate uno stampo per dolci, è più comodo quello a cerniera ma vanno benissimo anche gli altri.

Passati i 20 minuti, trasferiteli nel mixer e frullateli per bene, unendo anche il burro a temperatura ambiente che si scioglierà insieme alla pastella di mandarini tiepidi.

Aggiungete la farina di mais Pignoletto, le mandorle che avrete precedentemente ridotto a farina, 150 gr di zucchero e la farina bianca setacciata con il lievito. Frullate tutto per bene nel mixer, fino ad ottenere un composto omogeneo e abbastanza fluido.

Versate la preparazione nella tortiera che avete imburrato e infarinato ( se volete fare le super pasticciere, mettete l’impasto nella sac à poche con la bocchetta liscia e grossa e, partendo dal centro, versate a spirale il composto) se invece lo fate in modo casalingo, come ho fatto io 😉 lo versate nella teglia e poi cercate di livellarlo con una spatola per dolci 😉

Cuocete la torta in un forno preriscaldato a 160° per circa 40′ minuti, prima di tirarla fuori, fate sempre la prova dello stecchino che deve rimanere asciutto e pulito.

Lasciate raffreddare la torta.

Nel frattempo, spremete il succo  di 2 mandaranci.

Filtratelo e mettetelo in un pentolino insieme allo zucchero rimasto.

Fate uno sciroppo su una  fiamma dolce, e fate sobbollire finché lo sciroppo non sarà diventato trasparente.

A questo punto versatelo sulla torta dove prima avrete fatto dei buchetti qua e là con lo stecchino, in modo che il dolce possa inzupparsi di più. Decorate con le fettine di mandarini o mandaranci e le lamelle di mandorle.

La preparazione è Facile e richiede circa 30 minuti più la cottura.

torta di mais

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