Vi presento i Pistacchi di Bronte

MADE IN ITALY conoscere e gustare le eccellenze.

Questo è il titolo di una rubrica di approfondimento che leggo sempre su  “Sale e Pepe”

La passione di cucinare è una “moda” del momento si dice, ma la passione di cucinare è sempre stata nel DNA di noi Italiani, solo che ora ci sono molti modi per condividere questa passione.

Ciò che ci manca però è l’attenzione alla qualità, alla storia del cibo e invece sempre più spesso cerchiamo lo sconto, la “svendita”, come  nell’abbigliamento e nell’arredamento, non accorgendoci che però stiamo parlando di cibo!!!

Se negli oggetti le economie di scala oppure l’anno di produzione possono influire sul prezzo, quindi una scarpa di moda nel 2013, nel 2015 costa meno, nel cibo questo assolutamente non è possibile, perchè ciò che influisce sul prezzo del cibo è solo nella qualità degli ingredienti usati, nel cibo dato agli animali e nelle metodologie di coltivazione e di raccolta delle piante. Ciò che è veramente naturale e rispettoso dei ritmi  della natura non può avere sconti e se trovate questi sconti, allora  sono state adottate scorciatoie nella produzione … sappiatelo!

Prelibata nasce proprio per raccontare  e gustare le eccellenze del territorio Italiano, prima di tutto per goderne noi stessi che l’abbiamo creata;)

e siccome le vere eccellenze sono dell’artigianato locale,  quelle che .. quando un prodotto è finito è finito e bisogna aspettare la nuova produzione, quelle che .. decide il Buon Dio quanto olio o vino si produrrà quest’anno, quelle che continuo a fare il formaggio che faceva il mio tris nonno, quelle che amano il Bio perchè l’hanno sempre amato e non perchè fa moda.

E quindi lo sapevate che i Pistacchi di Bronte, si raccolgono ancora a mano?

Vengono raccolti lungo scoscese pendici laviche dell’Etna, ma non tutti gli anni … solo negli anni dispari, per lasciare che la pianta riposi negli altri dodici mesi e assorba nuova linfa dal terreno.

Questo è il segreto dei Pistacchi di Bronte, coltivati in uno spicchio di Sicilia già dai tempi della dominazione araba.

I pistacchi di Bronte sono l’1% della produzione mondiale, altri pistacchi vengono prodotti  in Grecia, Medio Oriente, California e Argentina, ma il colore verde squillante, l’aroma intenso e il sapore delicato rendono unici quelli nostrani anche all’estero.

La pianta del Pistacchio, chiamata Terebinto ed  in siciliano “spaccasassi” venne usata dai contadini inizialmente come pianta da supporto, come portainnesto, perchè si adattava ai terreni scoscesi e brulli.

E’ grazie a questa pianta che i contadini di Bronte sono riusciti a trasformare desolate colate laviche in coltivazioni di pistacchi di eccellenza.

Ogni due anni per circa un mese tutta la cittadinanza di Bronte si riunisce a raccogliere questo prezioso piccolo frutto, scrolla gli alberi a mano e sempre a mano raccoglie i frutti ad uno ad uno dal terreno che poi vengono separati dal mallo e messi ad asciugare sotto il caldo e secco sole siciliano.

Nel 2010 il pistacchio di Bronte ha ottenuto il marchio Dop ed è protetto dal Consorzio di Tutela consorziopistacchioverde.it.

Tra Settembre ed Ottobre degli anni dispari ( 2015 quest’anno siete in tempo per andarci), a Bronte vengono fatti molti festeggiamenti e vengono preparate moltissime golosità dall’antipasto al dolce, dalla farina al liquore.

Il pistacchio infatti si adatta molto bene sia per preparazioni dolci che per quelle salate, quanto adoro la mortadella bolognese con i pistacchi!

Nel nostro blog quindi cercheremo di inserire alcune ricette con i pistacchi di Bronte, sia ricette tipiche come le braciolettine ai pistacchi  della cucina Siciliana, sia moderne come  il Brownies ai pistacchi.

… Continuate a stare con noi!

 

 

 

 

 

 

 

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