Risotto con ciuiga e casolet

Ho la  passione di scoprire i prodotti tipici del luogo, chi li produce e come li producono,  la loro storia e  perché viene prodotto proprio in quel posto!

Forse è per questo  che non mi piacciono gli scaffali lucidi e colorati con cibi senza gusto dentro a confezioni bellissime e colorate !)

Tre giorni in montagna a Comano Terme, non sono stati certo sufficienti a farmi distrarre dalla mia passione 😉

Mi sono messa alla ricerca delle  produzioni tipiche del luogo e alla scoperta dei   presidi Slow Food, meravigliosi templi di memoria  artigianale-culinaria.

La migliore tecnica di ricerca è “chiedere alla gente”, la pubblicità disinteressata è la migliore garanzia sulla bontà di un prodotto.

Ed è così che  ho trovato la ciuiga;) che è un salume o meglio una sorta di salsiccia.

Viene prodotta esclusivamente sull’altopiano del Banale, nel comprensorio di Comano in Trentino, in particolare a San Lorenzo del Banale, uno dei borghi più belli d’Italia.

La produzione di ciuiga è iniziata a metà dell’800, quando queste terre non erano ancora italiane,  nacque come prodotto povero e forse di recupero in quanto era composto per il 20% con le parti poco pregiate del maiale e per l’80% da rape rosse cotte e tritate, aglio, sale e pepe.

Una volta insaccato, il salume veniva affumicato assumendo una forma a pigna, da qui il nome “ciuiga” che nel dialetto locale significa appunto “pigna”.

Oggi la ciuiga è un presidio Slow Food, la preparazione mantiene sempre l’artigianalità di un tempo ma le proporzioni degli ingredienti e la scelta delle parti di carne, sono cambiate: la ciuiga oggi viene preparata con l’80% di carne di maiale, spalla, coppa e pancetta, e il 30% di rape.

IN CUCINA, si può usare fresca, viene utilizzata come un secondo piatto di carne, bisogna  bollirla per circa 20 minuti e viene accompagnata sia da patate, cotte alla brace o a purè, sia da verdure, cicoria, cavolo cappuccio, oppure meglio ancora i  classici crauti  come quelli preparati da Cà dei Baghi . Una signora del posto mi ha detto che lei qualche volta li accompagna anche a lenticchie e polenta.

Oppure si può utilizzare in  buon RISOTTO come quello preparato a casa di Prelibata. Ah dimenticavo la ciuiga viene venduta anche stagionata, e viene mangiata cruda come un salamino.

foto Paola Ciuga e co 021

 

RISOTTO con CIUIGA e CASOLET 

Preparazione per 4 persone:

Mezza cipolla

Ciuiga ( le quantità dipendono dal numero di persone, calcolate circa 1 ciuiga per ogni persona)

Casolet 150 gr tagliato a pezzetti, un formaggio dolce tipico del luogo, ve lo racconterò prossimamente, se vi piacciono i sapori più intensi, potreste usare anche l’asiago  saporito. 

Riso Carnaroli, calcolate sempre un 70 gr. a persona

Olio Evo, sale e pepe

PREPARAZIONE 

  1. Sminuzzate per bene la cipolla.
  2. Mettete un pentolino sul fuoco con acqua e preparate il brodo vegetale
  3. Versare l’olio in una casseruola tanto da coprirne il fondo come un velo.
  4. Mettete la casseruola sul fuoco e versatevi dentro la cipolla, il fuoco deve essere moderato perché la cipolla deve quasi sciogliersi senza bruciarsi.
  5. Versate la ciuiga tutta spezzettata, alla quale avrete tolto la pelle precedentemente.
  6. Cuocete per circa 7-8 minuti così che la carne inizi la cottura.
  7. Versate il riso e fatelo tostare insieme alla ciuiga, fin quando i chicchi inizieranno a prendere una sorta di trasparenza.
  8. Versate a questo punto un po’ alla volta il brodo vegetale messo precedentemente sul fuoco e portate il riso a cottura.
  9. A fine cottura spegnete il fuoco e versate nel riso caldo i pezzetti di formaggio Casolet.
  10. Fatelo riposare 5 minuti prima di servirlo.

Buon appetito!

foto Paola Ciuga e co 017

 

Ovviamente non preoccupatevi, ovunque voi abitiate .. prossimamente  ciuiga e casolet saranno disponibili  su Prelibata.com;)

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