Festa dei Germogli di Primavera: nelle terre degli asparagi di Badoere Igp
Asparagi Igp di Badoere e la festa dei Germogli di Primavera
Mi trovo a pochi chilometri da Venezia in provincia di Treviso e quello che sto per raccontarvi è il tour di una giornata nel parco del GiraSile, una visita in una delle aziende agricole del consorzio degli asparagi Igp di Badoere e infine la festa del Germoglio di Primavera.
E’ un bellissimo tour da fare con la famiglia, con i bambini, oppure con gli amici ed è adatto a tutte le età.
Inforchiamo una delle biciclette dateci a noleggio dalla Proloco di Morgano .. magari non con questa!
Festa dei Germogli di Primavera
Mi trovo nel mercato palcoscenico della Rotonda di Badoere, dove da 51 anni viene allestita la mostra degli asparagi di Badoere Igp.
La festa dei Germogli di Primavera viene fatta a cavallo tra Aprile e Maggio e comprende le due feste nazionali del 25 Aprile e del 1 Maggio.
Quindici giorni di eventi che aprono la stagione degli asparagi.
L’asparago cresce in queste terra da secoli, ma è solo nel dopo guerra che la produzione di questo ortaggio ha iniziato ad assumere una notevole importanza.
Proprio a Badoere di Morgano fu organizzata la prima festa degli asparagi nel 1968.
Fu scelto Badoere sicuramente per quanto questo paese si distingueva nella produzione.
Nel 2010 gli asparagi prodotti in queste zone ricevettero il riconoscimento I.G.P da parte dell’Unione Europea.
Oggi la produzione degli Asparagi Igp di Badoere risponde ad un rigoroso disciplinare che ne garantisce le caratteristiche distintive.
L‘area di produzione dell’Igp è rigorosamente delimitata nei territori delle province di Treviso, Padova e Venezia.
Precisamente nei comuni di: Morgano, Mogliano Veneto, Quinto di Treviso, Zero Branco, Vedelago, Casale sul Sile, Casier, Istrana, Paese, Preganziol, Treviso, Resana, Piombino Dese, Trebaseleghe e Scorzè.
Storia di Badoere che prima si chiamava Zeruol
La Rotonda piazza di Badoere è il punto di partenza di questo nostro tour, ma è anche il cuore commerciale che da secoli anima questo piccolo paese dedito all’agricoltura e alla molitura.
Questa frazione del comune di Morgano, compare nei documenti del XII secolo con il nome di Zeruol.
Furono i Badoerche, famiglia nobile Veneziana, a dare la spinta allo sviluppo di questa piccola comunità rurale tanto da prenderne anche il nome.
Angelo Badoer fece costruire nel 1714 la Rotonda, nell’antica piazza mercato costruita dal nonno.
Se ci pensate bene, questa piazza fu un ‘anticipazione degli odierni centri commerciali.
Sotto gli archi settecenteschi c’erano le botteghe dei commercianti e degli artigiani e all’interno della piazza, ogni lunedì, veniva fatto un importante mercato.
Trovandosi in un punto geograficamente strategico, il mercato di Badoere ha rappresentato per secoli un importante punto di scambio e di commercio, attrattiva per i tanti visitatori delle vicine province di Padova e Venezie.
La piazza settecentesca rimane tutt’oggi intatta nel suo fascino e nella sua funzione di palcoscenico commerciale e vale veramente la pena di visitarla.
Parco Naturale Regionale del Fiume Sile
Anche se il Veneto è tra le regioni che nel corso degli anni ha avuto tra i maggiori consumi del suolo, da parte della politica degli ultimi decenni c’è stato l’input ad una rivalutazione della natura veneta.
Attualmente esistono cinque parchi regionali e diverse riserve naturali, che partono dall’acqua, risalgono la pianura e si spingono fino alle Alpi.
Queste sono le aree nelle quali viene promosso un turismo eco-sostenibile che ha il compito di valorizzare tutte quelle attività che sono compatibili con la conservazione dell’ambiente.
Il Sile è il più lungo fiume di risorgiva d’Europa. Novantacinque chilometri di ambienti diversissimi tra loro.
Per difendere questa tipicità è stato deciso di istituire un parco a partire dall’area delle risorgive.
Quest’area, pur avendo subito diverse alterazioni nel corso dei secoli, comprende una serie di elementi tali, ( fontanili, laghetti, aree paludose e torbose, unite da una fitta rete di piccoli corsi d’acqua) da rendere assolutamente unica l’intera zona.
In bicicletta lungo il Sile
Il nostro Tour ha attraversato solo una parte del ben più ampio percorso del GiraSile, che va dalle risorgive alla Laguna di Venezia.
La CicloVia all’interno del GiraSile nel tratto da Badoere a Quinto di Treviso (4 km circa) è parte del tracciato dell’ex – ferrovia militare dismessa ” Treviso -Ostiglia”.
All’interno di questo meraviglioso percorso si può ammirare l’oasi naturalistica di Cevara a Santa Cristina di Quinto di Treviso.
Quest’oasi è una vasta area palustre di circa 25 ettari che, con la vicina Palude del Barbasso, rappresenta una delle zone umide più importanti del Parco.
Bellissimi sono i mulini di Quinto di Treviso che presto faranno parte di un itinerario tematico, ” La Via dei Mulini“.
Fermatevi a guardare le bolle che l’acqua di risorgiva forma…ne rimarrete incantati.
A pochi centinaia di metri da queste bolle, quest’acqua è già un fiume, il Sile, che, con la sua energia, azionava numerosi mulini.
Un parco sull’acqua, un parco per l’acqua.
In questo parco si tutela l’acqua, intesa come risorsa vitale e non solo paesaggistica.
Lungo il percorso è tutto un pullulare di “polle sorgive” e rivoli d’acqua che rendono la campagna inzuppata e trasudante di laghetti e paludi.
Oltre alla vegetazione tipica dei prati umidi e delle zone di risorgive ( Carex, Cirsium, Catha palustris, Iris pseudacorus) e alle piante acquatiche, non è difficile trovare isolati esemplari arborei secolari o piccoli boschetti di pioppi, salici, ontani, querce, olmi.
Questi ultimi sono resti di una copertura che in passato doveva essere ben più ampia, riconducibili alla fascia igrofila della foresta planiziale.
Ricca è anche l’avifauna nidificante e di passo.
Spicca la presenza in quest’area del falco pecchiaiolo, della poiana, dell’airone rosso, dell’airone cinerino, della garzetta, della nitticora e di tutti quei piccoli uccelli tipici delle zone d’acqua.
Preparatevi quindi se siete appassionati di Birdwatching!
Azienda Agricola Benvenuto Fantin ci parla degli Asparagi Igp di Badoere
Il Presidente del Consorzio dell’Asparago di Badoere, il signor Aronne ci introduce in una delle 8 aziende agricole certificate.
Benvenuto Fantin ha iniziato a raccogliere asparagi nelle terre del nonno a 10 anni.
“Quando sei piccolo è quasi un gioco scoprire come fa un rabdomante a capire quanti germogli nasconde la terra.
E’ un lavoro che sviluppa la sensorialità. Le persone ipovedenti sarebbero avvantaggiate in quanto capaci di percepire oltre la vista”
E’ infatti magico, vedere come Benvenuto accucciato sulla terra, trova e raccoglie gli asparagi bianchi invisibili alla mia vista.
Gli Asparagi Bianchi, una delle due varietà tutelate dal Consorzio, sono frutto della cura dell’uomo che li mette al riparo dalla luce.
Vengono ricoperti da una collinetta di terra e da un telo che li protegge dai raggi solari fino al momento della raccolta.
Gli Asparagi verdi invece crescono alla luce. E’ l’azione della fotosintesi che li colora dando loro quel sapore marcato dal gusto dolciastro.
Dopo averli visti raccogliere e confezionarli, nei piccoli tradizionali mazzi, li ho acquistati e li ho portati a casa.
Vi racconterò della mia esperienza sensoriale e culinaria con gli Asparagi Igp di Badoere.
La ri-prova che non tutti gli asparagi sono uguali e che quando si parla di cibo la domanda corretta è..
Quanto vale? e non quanto costa?
Puoi sapere tutto di quest’ azienda agricola visitando il loro nuovo sito: Fantinasparagi.com
Il mio Blog Tour in poco più di 1 minuto
Link e Info utili
Se vuoi fare anche tu questo tour potrebbero tornarti utili questi indirizzi:
- Tutto sulla festa dei: Germogli di Primavera
- Il sito della Proloco di Morgano, che ha un ruolo fondamentale nella promozione del territorio. Sono loro infatti che noleggiano le biciclette per la visita del Parco del Sile.
- Per saperne di più sulla tutela dell’area Igp e sugli asparagi, ti consiglio di visitare il sito del Consorzio dell’Asparago Igp di Badoere
Per scoprire la bontà degli asparagi Igp di Badoere che mi sono portata a casa:
- suggerimento su come cucinarli, le proprietà salutistiche e due fantastiche ricette da leccarsi i baffi, ti consiglio di visitare questo post su come cucinare gli asparagi.
- La più classica delle ricette con gli asparagi bianchi è quella con le uova. Asparagi bianchi e uova sode oppure asparagi e uova in camicia.
Potrebbe esserti utile il mio approfondimento sulle uova dove spiego come fare l’uovo in camicia sia nel modo classico che in quello semplificato, presto nel blog.
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PH: Paola Sartori
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