Pasta sfoglia Veg con verdura dell’orto
Pasta sfoglia Veg con pomodori dell’orto
Con questa ricetta della pasta sfoglia Veg insieme alle verdure dell’orto, partecipo al contest: MEAT FREE CONTEST ideato da Una mamma che cucina ospitato per il mese di luglio e Agosto dalla cara amica Daniela del blog Timo e Lenticchie
Non sono solita partecipare ai contest, non per snob, ma semplicemente perché il mio blog nasce principalmente per raccontare le mie scoperte di ingredienti, di territorio e di artigiani indipendenti.
La mia cucina è prima di tutto un racconto che nasce dalla paura di perdere o dal bisogno di difendere, la terra, gli uomini e la cucina che cura lo spirito ed il corpo.
Quando sento di aver qualcosa di utile o simpatico da raccontare, scrivo nel blog, come le ricette con le note a lato che scriveva mia nonna nel suo quadernino sbrindellato 😉
Non è sempre detto quindi che la mia voglia di raccontare coincida con temi e tempi dei contest 😉
Per fare un regalo alla cara amica Daniela ed onorare la nostra amicizia, nata dalla condivisione di passione ed etica legata al cibo, partecipo adottando la mia filosofia nella scelta degli ingredienti 😉
Sono un’ex allergica, o intollerante di brutto.
Negli anni in cui eravamo in pochissimi ad esserlo;)
Oggi cucino e scrivo, finalmente, da onnivora consapevole e le mie scelte sono sempre anticipate da domande.
Dove, come, da chi viene prodotto questo ingrediente?
In quale stagione matura, quanta strada ha fatto prima di arrivare da me?
Come si inserisce nel ciclo della vita?
Oggi molte fonti autorevoli dicono che il free sia diventato un pò una moda.
Anche se le allergie certificate sono comunque in crescita.
Penso che essere attenti alla nostra alimentazione e a quella dei nostri familiari, sia la migliore prevenzione e cura che possiamo dare a chi amiamo.
Per la mia ricetta free meat, stavo pensando di utilizzare l’Avocado al posto del burro per la mia pasta sfoglia veg.
Già lo immaginavo , tagliato a dadini e congelato, pronto da inserire nell’impasto di farina e acqua.
Mi sentivo un po’ cool nell’usare l’avocado, visto che Google e le riviste di cucina utilizzano l’avocado dalla colazione al dolce.
L’avocado, il nuovo segreto di bellezza, tutti più sani e più belli, ma a che prezzo?
Non parlo solo del prezzo di un avocado che sul banco del fruttivendolo costa quasi quanto 1 kg di pesche 😉
Parlo dell’orribile scoperta di come gli Avocados che arrivano dal Cile si stiano bevendo tutta l’acqua della provincia di Petorca.
272 litri per circa 2 frutti, lasciando a secco gli abitanti costretti a soluzioni di fortuna per bisogni di primissima necessità.
E non finisce qui..
Gli avocado percorrono circa 15mila chilometri per arrivare sugli scaffali dei nostri supermercati, lucidati ed esposti in ordine.
Nelle piantagioni le casse vengono caricate su grandi camion con celle frigorifere,
arrivano direttamente nei porti cileni, dove nella rada sostano decine di navi che aspettano il loro carico.
Il viaggio per mare dura circa tre settimane.
I cargo costeggiano il Perù, l’Ecuador, la Colombia, attraversano il canale di Panamá e poi l’Atlantico prima di arrivare in Europa, in Spagna o nei Paesi Bassi.
Lì gli avocado vengono stoccati per circa quattro, sette giorni in celle riscaldate dove può essere usato l’etilene per accelerare artificialmente la maturazione.
Quando il frutto è pronto, viene spedito con i camion in Italia dove viene venduto come se fosse stato appena raccolto!
Non parliamo poi dei pesticidi che irrorano le coltivazioni per aumentare la produzione.
Molte piantagioni sono controllate dai cartelli della droga, che sfruttano lavoratori a basso costo.
Non so quanto di delizioso rimanga…
Ecco quindi l’importanza di farsi delle domande quando scegliamo i nostri ingredienti.. 😉
Per la mia pasta sfoglia Veg, non avendo trovato l’Avocado siciliano o Calabrese, ho scelto l’Olio extra vergine di oliva
L’ olio extra vergine di oliva di buona qualità, congela diventando della consistenza del burro, ovviamente non congelato.
Ingredienti Pasta sfoglia Veg con verdure dell’orto
- 200 gr di farina 0
- 50 gr di acqua ghiacciata
- 50 gr di ghiaccio
- 100 gr di olio extravergine di oliva ghiacciato
- 1 presa di sale
Preparazione
E’ un impasto che non ama il calore, neanche quello delle mani che lo lavorano, per questo ho usato il mixer.
- Mettete la farina, il sale, l’acqua con il ghiaccio nel mixer e frullate velocemente finché la farina avrà assorbito l’acqua.
- Aggiungete l’olio ghiacciato e continuate con il mixer.
- Fate una mattonella piatta e mettetela in frigorifero a riposare per circa 30 minuti abbondanti.
- Fare le pieghe un pò come fosse una sfoglia, prima di stenderla.
Una volta riposata, stendetela con il mattarello e rivestite una tortiera tonda o quadrata foderata con carta da forno.
Farcitura
Ho usato pomodori e pomodorini del mio orticello insieme alla maggiorana e l’origano fresco sempre dell’orto.
I due odori si possono usare anche secchi.
Per la base ho tritato:
- 240 di olive nere di gaeta ( ottime anche le taggiasche)
- 2 cucchiai di capperi sotto sale prima accuratamente lavati e risciacquati
- maggiorana
Stendete il trito di olive e capperi sulla sfoglia stesa.
Appoggiatevi sopra le fettine diverse di pomodoro.
Completate con un filo di olio ed una spolverata di origano.
In forno per circa 40 minuti a 180°
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