Un Babà Napoletano per cercare la Babbaina

IL Babà da fare in casa, ricetta collaudata dopo tanti gustosi fallimenti;)

 

Partecipo alla giornata del Calendario dei cibo Italiano dedicato a questo famoso dolce napoletano, il Babà, per uno scopo preciso.

Babà

Ora vi racconto una storia e spero che qualcuno mi possa aiutare 😉

Il babà o Babbà è uno dei simboli della dolcezza napoletana insieme alle sfogliatelle frolle o ricce e alla pastiera.

La storia racconta che questo dolce di origine polacca inventato dallo sdentato suocero del re Francese Luigi xv fu portato a Napoli dai Monzù ( cucinieri delle famiglie nobili).

Ma tralasciando questa storia ormai ben nota a tutti, vorrei raccontarvi un’altra storia, più moderna intorno al Babà.

A Napoli c’è l’uso, tra i miei conoscenti, di fare le graduatorie di dove si mangia meglio questo o quell’altro cibo.

Se vuoi la migliore pastiera di Napoli devi andare da .., se vuoi le migliori sfogliatelle devi andare da.., se vuoi il miglior Babà devi andare dalla Pasticceria Tizzano vicino alla ferrovia.

Una sera, ero a cena a Napoli nel centro storico, di fronte alla bellissima chiesa di S.Chiara, in un ristorantino antico  nel quale il nuovo gestore proponeva piatti con prodotti del territorio e presidi slow food.

Serata infrasettimanale, locale con pochi tavoli imbanditi.

Vicino al nostro tavolo c’erano 3 uomini che parlavano dell’apertura di un nuovo locale, delle strategie di differenziazioni e dell’importanza della scelta di ingredienti di super qualità.

Al momento del dolce arriva il babà ed il trio inizia a disquisire sul migliore Babà di Napoli.

Ecco che la nostra certezza viene istantaneamente demolita.

Il trio è concorde nel dire che il miglior Babà viene fatto dalla “Babbaina” a Mare Chiaro.

La Babbaina

in realtà è una signora che fa il Babà in casa e secondo queste persone è più buono di tutte le pasticcerie napoletane  lo fa su ordinazione e solo per qualche ristorante della zona che glielo chiede.

Da allora vorrei tanto sapere dove si trova questa Babbaina, conoscerla e ordinarle un Babà ma la ricerca è ancora vana.

Quindi se qualcuno mi può aiutare…  in realtà questo post l’ho fatto solo per questo;)

In cambio vi lascio la mia ricetta del  Babà, la migliore sperimentata  finora, dopo tanti e tanti e tanti tentativi fatti per raggiungere almeno l’idea di un Babà da Babbaina.

PS: Direte che ho origliato la conversazione dei commensali a fianco del mio tavolo.

Ebbene sì devo confessare la mia colpa, ma l’argomento trattato era troppo interessante e la storia della Babbaina lo era ancora di più 😉

 

La fonte di questa ricetta è Angela Frenda nel libro “Racconti di cucina”

Ingredienti per 8/10 Babà 

500 gr di farina 00 forte

150 gr di burro a temperatura ambiente

70 ml di latte tiepido

40 gr di zucchero semolato

30 gr di lievito di birra ( io ne ho usato 15 gr allungando i tempi di lievitazione)

8 uova fresche di gallina felice

1 cucchiaio di sale fino

1 bacca di vaniglia ( vade retro la vanillina)

Per la Bagna

1 litro e mezzo di acqua

500 gr di zucchero

2 limoni non trattati

a piacere 150 ml di rum

Per la decorazione

panna montata q.b.

frutti di bosco q.b.

Preparazione

  • Setacciate la farina e aggiungete le uova una alla volta più il sale.
  • Versate il lievito sciolto nel latte tiepido ( attenti alla temperatura che non deve superare i 38°, per non inibire la lievitazione).
  • Lavorate bene l’impasto finché si staccherà bene dalla parete della ciotola.
  • Il burro morbido a pomata lavoratelo con i semi della bacca di vaniglia e con lo zucchero e aggiungete il tutto all’impasto con le uova.
  • Lavorate tutto per bene finché l’impasto sarà lucido ed elastico.
  • Coprite la ciotola con la pellicola trasparente e lasciate riposare l’impasto a temperatura ambiente per almeno 1 ora abbondante.
  • Se avete usato la metà di lievito di birra, lasciate riposare l’impasto anche per una notte in frigorifero. Alla mattina tiratelo fuori e tenetelo a temperatura ambiente almeno per 1 ora.
  • Imburrate ed infarinate uno stampo per babà oppure 8-10 forme di babà come nel mio caso.
  • Riempite le forme a 1/2 e fate lievitare per almeno 2 ore.
  • Cuocete in forno statico a 170° per 30-40 minuti. ( Dipende dalla dimensione della forma usata, fate la prova dello stuzzichino) Ricordate di non aprire mai il forno almeno per i primi 20 minuti dopo aver infornato per non bloccare la lievitazione.
  • Preparate la bagna per il babà facendo bollire l’acqua, lo zucchero, le scorze di limone, solo la parte gialla, e a piacere anche il succo di mezzo limone.
  • Se preferite una bagna alcolica, fate bollire acqua e zucchero e quando bolle aggiungete il rum e spegnete.
  • Fate raffreddare tutto e poi immergete  il babà nella bagna.
  • La fase del bagnetto per il babà è fondamentale per la buona riuscita del dolce.
  • Il  babà deve risultare ben imbevuto ma non deve spappolarsi 😉

Decorate al momento di servirlo con la panna e i frutti di bosco oppure anche con fragole e kiwi, a vostro piacere.

 

Dolce Babà

 

 

 

 

 

 

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