Le Castagnole di nonna Marisa

Domenica decisamente uggiosa, amici cari che sono venuti da lontano a trovarci per qualche giorno e una figlia esigente… questi  i tre elementi che mi hanno fatto sentire che era venuto il momento delle “castagnole di nonna Marisa“.

Ormai avrete capito,  i nostri dolci di carnevale preferiti, sono associati a nonne e zie.

Ognuna di loro deteneva il premio di migliore cuoca di…. una specialità, anche una sola, tanto da farla diventare la regina !

Per questo nel mio ricettario, ogni ricetta viene nominata con il nome dell’autrice, e anche se di ricette delle castagnole ce ne sono tante, le castagnole di nonna Marisa sono uniche e sole.

Mia figlia fin da piccola le  ha incoronate  come le più buone tra i dolci di carnevale, ogni altro dolce,  veniva messo a confronto con le castagnole di nonna Marisa…

lo sapete i bambini come sono, sono  libri tutti  da scrivere.

Solitamnete  le castagnole sono fatte di un impasto sostenuto,  lavorato in filoncini sottili, poi tagliati in piccoli pezzetti, ai quali viene data la forma di piccole palle.

Quello di nonna Marisa, invece no, è un impasto sostenuto ma sempre da dosare con il cucchiaio, questo dona alle castagnole, la croccantezza esterna ma una certa sofficità che dura anche nei giorni successivi.

INGREDIENTI

3 uova

70 gr di burro  ammorbidito

1/2 bustina di lievito per dolci

rum o grappa, 1 cucchiaio

Essenza di vaniglia

zucchero 2 cucchiai per uovo utilizzato

uvetta facoltativa

Farina q.b  fino a rendere l’impasto sostenuto ma da raccogliere con il cucchiaio.

Scorzetta di limone e/o arancia

PREPARAZIONE

  1. Fondete il burro
  2. Lavorate molto bene le uova con lo zucchero
  3. Aggiungete il burro sciolto e raffreddato
  4. Aggiungete la grappa o rum, l’uvetta, la vaniglia, il lievito ed un pizzico di sale.
  5. Grattuggiate metà limone e/o arancia
  6. Iniziate a mettere a pioggia la farina fino a far diventare il composto denso da prenderlo con il cucchiaio.

Per verificare se l’impasto è pronto, bisogna prenderlo con un cucchiaio e, per versarlo, bisogna aiutarsi con un altro cucchiaio, non deve mai scendere da solo, non deve scendere a goccia.

Mettete un pentolino sul fuoco con dell’olio di arachide, appena  l’olio arriva ad una temperatura di 170°,  iniziate a friggere  le castagnole, dosando l’impasto con due cucchiaini da caffè, quando saranno  dorate, raccoglietele dall’olio, scolatele e mettetele ad asciugare sulla carta assorbente, spolverizzatele infine con lo zucchero a velo.

 

Le castagnole mettono allegria… Buone castagnole a tutti!    🙂

 

 

 

 

 

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