• Foto del team della panetteria Zenere di Caldogno e del laboratorio di Cresole

Panetteria Zenere a Caldogno: pane e dolci artigianali

La Panetteria Zenere a Caldogno è una storica panetteria che, pur mantenendo salda la tradizione di famiglia, ha saputo rinnovarsi e tenersi al passo con i tempi.  Produce pane, dolci e prodotti da forno, tutto artigianalmente.

Nel loro laboratorio a Cresole, che ha anche una piccola rivendita, puoi vederli all’opera ogni giorno. 

Una squadra di uomini e donne che, in un bel clima amichevole, impastano e sfornano pane e dolci di ogni tipo. 

Il  buon profumo di pane e di dolci che odorano come quelli di casa, abbinati ai sorrisi accoglienti che ti accolgono in laboratorio, come nel negozio di via Dante, rendono questa Panetteria veramente speciale. 

 Producono 41 tipi di pane e negli anni, nonostante l’impegno richiesto, hanno solo aggiunto e mai tolto formati di pane. 

Alcuni loro clienti ricordano ancora il pane che preparava il nonno e continuare a trovare gli stessi formati significa per loro rispettare la fiducia dei clienti e portare avanti la tradizione della panetteria che dura da oltre ottant’anni.

I formati di pane prodotti dalla Panetteria Zenere sono:

  • pane comune in nove diversi formati, i classici.
  • Con strutto e olio in undici formati.
  • Di farina integrale Molino Quaglia Biologica e Petra 9 perché l’alimentazione moderna richiede un maggior utilizzo di fibre a partire dal pane.
  • Pane negresco a pagnottine, a baguette, mignon e a girasole. Il mio preferito! È un pane nero ricco anche di semi di sesamo e semi di girasole.
  • Pane di farro integrale. Questo è il preferito della mia famiglia ed è veramente ottimo. Il farro è di un produttore locale, che produce farro mono cocco. 
  • Pane con grano Korasan in forma di pagnotta e sfoglie senza lievito. Il grano Korasan è il Kamut che in realtà non è il nome della multinazionale che ha lanciato il business su questo pane.
  • Pane di grano saraceno, buonissimo!
  • Pagnotte di pasta madre acida e al 100% di farina integrale di tipo 1.
  • Pane di semola di grano duro del Molino Casillo a forma di pagnotta, di ciambella, di ciabatta, di palermitana al sesamo e di filone francese.
  • E poi i vari pani speciali, come il pane in cassetta, comune e integrale, il pane alle olive, quello con l’uvetta, con le noci e con le patate. 
  • La Vicentina: il pane della nostra tradizione vicentina fatto con ingredienti artigianali e locali a km 0.

Pane negresco della Panetteria Zenere a Caldogno

Nel 2019 la Panetteria ha ricevuto una particolare menzione dal Gambero Rosso per la bontà del suo pane. In particolare citavano la bontà della pagnotta con pasta madre integrale, degli zoccoletti e del pane di grano duro con i semi di sesamo.

Con Enrica la tradizione di famiglia per l’arte bianca si è arricchita anche di una parte dolce.

Non solo pane quindi ma anche dolci e pizze quotidiane.. 

Nel 2010 c’è stata la svolta, dopo la rovinosa alluvione che si è abbattuta in questo territorio ed ha distrutto il loro storico laboratorio.

Tutta la famiglia si è rimboccata le maniche e, come una fenice, è risorta dalle ceneri dell’alluvione con il pane e i dolci di Zenere. 

Sempre in movimento, sempre alla ricerca di soddisfare le esigenze di una società che cambia, nel 2019 è stata annesso alla panetteria di Via Dante anche un delizioso angolo caffè Bistrot.

Un luogo curato e familiare dove fermarsi per una buona colazione, per un buon caffè con un biscottino, per un aperitivo con le amiche o per  una veloce e sana pausa pranzo prima di riprendere il lavoro.

In un ambiente amichevole e familiare, curato in ogni minimo dettaglio.

Nella panetteria caffetteria di Caldogno puoi trovare ogni giorno una vasta scelta di: 

  • brioches fresche di ogni gusto e forma, anche per vegani. Viene inserita una nuova brioche ogni mese da almeno due anni. 
  • Biscotti artigianali, dai classici brutti ma buoni, ai baci di dama, a quelli cioccolato e liquirizia, al bussolà, ai biscotti con il frutto della passione, a quelli integrali con lo zucchero di canna ed a altri ancora.
  • Primi piatti che cambiano a seconda della stagione: freddi e sfiziosi nei mesi caldi, vellutate e pasticci di verdura per i mesi freddi.
  • Panini gourmet e preparati al momento sulle esigenze del cliente.
  • Pizze in teglia o in pala, torte salate e bontà di ogni genere.

Il pane della panetteria Zenere

Quarantuno formati di pane.

Ma non trovi tutti i tipi tutti i giorni. Seguono un calendario settimanale  che puoi scaricare in pdf dalla loro scheda di Google My Business o dai loro social. 

Il papà Maurizio ed Enrica, i panificatori di famiglia, sono molto attenti alla tipologia di farine da utilizzare. Prediligono il biologico, biodinamico e i grani di mulini sostenibili. 

Sono sempre molto attenti a tutelare le buone tradizioni che si legano anche con la custodia e la sostenibilità del territorio. Un esempio di ciò è che fin da subito hanno partecipato al progetto di Confartigianato: “La Vicentina un tocco di pane.”

Con “La Vicentina, che è diventata un marchio, gli artigiani del pane della zona si impegnano a garantire prodotti genuini e di alta qualità con una dedizione ferrea oltre a tanta passione per il proprio lavoro. 

È un tipo di pane che rispecchia l’identità del territorio in quanto il disciplinare di produzione prevede l’utilizzo di materie prime locali e di rigide procedure. 

Da questo impegno nasce questa pagnotta di circa 80 gr con incise sopra le due V di Vicenza. È leggera e profumata, croccante e dorata all’esterno e morbida all’interno. Viene utilizzata la farina vicentina di tipo 1 parzialmente integrale, la farina di mais e l’olio extravergine dei colli Berici. 

Se passi di qui il sabato non uscire dal negozio senza aver acquistato una stirata, è fantastica! 

La chiamano stirata romana. Un grande disco sottile di pane di semola di grano duro. In superficie viene condito con un filo di olio extravergine di oliva e con il sale. È una sorta di pane Carasau ma dorato e croccante, molto gustoso e che dura per settimane. 

Pane biscottato della Panetteria Zenere a Caldogno

Storia della Panetteria Zenere

La terribile alluvione che colpì il Vicentino nel 2010, distrusse il loro Laboratorio di Cresole.

Tutto quello che era stato costruito dalla famiglia Zenere in 73 anni di storia di Arte bianca, compresa la pasta madre del nonno. 

In questa dura prova, la passione e la voglia di ripristinare quanto tramandato ha prevalso sullo scoramento e

un anno dopo, la famiglia Zenere con gli amici e i clienti hanno inaugurato il nuovo laboratorio.

In questo nuovo inizio è stata determinante la famiglia. La terza generazione degli Zenere decise di continuare la tradizione di famiglia. Io queste tre sorelle le chiamo Occhi di Gatto, e sicuramente quel giorno fecero un patto!

Da questa “rinascita” nacquero anche “I dolci di Zenere, frutto appunto della passione di famiglia e delle nuove competenze portate da Enrica.

La “pasticciera” di famiglia, ha studiato a Nizza per diplomarsi ballerina professionista. Durante gli studi in accademia lavorava al “Pain Quotidian” di Nizza. Un mondo di biscottini, baguette e brioches che le ricordavano ogni giorno il forno di famiglia.

Oggi produce dolci della tradizione vicentina, come il Bussolà e i Pignoletti.  Ma si dedica anche alle dolci innovazioni ispirata dai Maestri Pasticcieri con i quali viene in contatto durante i corsi di aggiornamento a cui continua a partecipare.

Denominatore comune, la scelta degli ingredienti, sempre di grandissima qualità.

Ci pensano poi le sorelle Elena ed Elisa a far diventare “ I dolci di Zenere”, un momento speciale da gustare a casa o nel nuovo angolo bistrot della panetteria.

Ti consiglio di far visita alla Panetteria Zenere, durante le feste Natalizie o Pasquali.

Ti sembrerà di entrare in un mondo incantato e dal fragrante profumo. Preparano deliziose confezioni regalo, avvolte in tessuti o carte speciali dai colori semplici e naturali.

Indimenticabili i panettoni e le colombe fatte con lievito madre a lievitazione naturale.

confezioni natalizie e panettoni artigianali della Panetteria Zenere

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