Baccalà alla vicentina senza baccalà
Baccalà alla Vicentina, un piatto della tradizione che arriva da lontano
“Vicentina magnagati”, questo è quello che mi viene detto subito dopo avermi chiesto qual è la mia città natale.
Io rispondo solitamente con un sorriso, un po’ stupita che questo antico detto abbia superato di gran lunga i confini regionali.
A volte mi dilungo spiegando l’origine di questi detti veneti, oppure rispondo ironicamente: “ si ma la coda la lasciamo agli altri 😉 “
Ovviamente scherzo, visto che mi fa rabbrividire solo l’idea che la mia povera micia e tutti i suoi amichetti possano fare questa brutta fine in una pentola! : (
Altra domanda che mi viene sempre fatta è, qual’è il piatto tipico della mia città, aspettandosi chiaramente che io risponda…”Micia in salmì”
Invece stupisco tutti dicendo… Baccalà alla Vicentina!
Il vero Baccalà alla Vicentina è un piatto slow cooking
Il baccalà alias lo stoccafisso, cioè il merluzzo conservato sotto sale.
Un piatto molto prelibato e riconosciuto, tanto da essere tutelato da una Confraternita.
Un piatto – vanto della tradizione culinaria veneta – che difficilmente viene fatto a casa, non per la difficoltà,
ma per i tempi di preparazione che sono lunghissimi!
Per mangiare il baccalà alla vicentina si va nei ristoranti, oppure nelle gastronomie specializzate.
La mia nonna almeno una volta all’anno (con molto vanto!) preparava il Baccalà alla vicentina secondo la ricetta tradizionale, inpestando la casa e il vicinato con l’odore di questo pesce che è molto penetrante.
Veder sobbollire i pezzi di stoccafisso – prima tenuti a bagno per molte ore in latte e olio – nella teglia di terracotta che veniva usata solo per il baccalà, preannunciava sempre una grande festa.
Ingredienti per 8 persone per il Baccalà alla Vicentina fatto con il merluzzo
- 8 filetti di merluzzo anche surgelato
- 4 filetti di acciuga
- una cipolla
- uno spicchio di aglio
- 1/4 di bicchiere di olio e.v.o
- 1/2 litro di latte
- q.b farina bianca, sale, pepe bianco,
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- Formaggio grana Padano 20 gr circa.
Come prepararlo
- Asciugate i filetti di merluzzo, infarinateli e sistemateli in una pirofila
- Tritate finemente la cipolla e l’aglio e in un pentolino fateli appassire (senza far prendere colore) con l’olio.
- Nel frattempo preparate le acciughe sgocciolate dall’olio e sminuzzate.
- Aggiungete le acciughe sminuzzate e continuate a cuocere dolcemente per qualche minuto, quindi filtrate il tutto con un colino, raccogliendo l’olio in una ciotola.
- Versate il contenuto del colino sopra i filetti di merluzzo, copriteli con carta da forno oliata e infornate a 100 gradi per 45 minuti circa.
- Trascorso questo tempo, mettete sul fuoco un tegame antiaderente con l’olio precedentemente filtrato, il latte, il prezzemolo e un pizzico di sale e pepe.
- Portate ad ebollizione, quindi unitevi il merluzzo e il formaggio grana e lasciate cuocere dolcemente per 20 minuti circa.
- Smuovete di tanto in tanto il recipiente, senza mai mescolare e servitelo con una polenta calda, come da tradizione.
Provatelo è veramente molto buono!
- In occasione del GranTour del Veneto di AIFB puoi trovare un bell’approfondimento sulla cucina vicentina.
- Il baccalà si accompagna sempre alla polenta e in questa ricetta spiego bene come fare quella seria. Basta poco, ma è decisamente molto buona.
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