Gelateria Gandini a San Bonifacio Verona
Trovi la gelateria Gandini in via Roma 3 a San Bonifacio in provincia di Verona.
È situata proprio sulla via del passeggio centrale che porta alla piazza del Duomo di Santa Maria Maggiore.
È una gelateria Artigianale con la A maiuscola. Fosse anche solo per comprendere il valore di questa A, ti consiglio una visita a San Bonifacio!
Questo comune veneto di 20.000 e lorde anime si trova a 26 km da Verona e a 29 km da Vicenza. Come tutte le città e i piccoli comuni del Veneto anche San Bonifacio e la vicina Soave sono piene di storie da raccontare.
Ogni periodo storico, come l’epoca romana, il passaggio dei Longobardi, il medioevo e la Diocesi di Vicenza, le grandi famiglie degli Ezzelino e dei Della Scala, la presenza dei Benedettini a San Bonifacio e la vicinanza alla stazione punita con duri bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, ha lasciato la sua traccia in questo territorio.
Vale la pena visitare San Bonifacio e Soave se si vuole veramente conoscere l’anima del Veneto.
La bellezza di Venezia, di Verona, di Padova, di Vicenza e di Treviso mettono in ombra questi piccoli centri considerati i dintorni di grandi cittadine. Per conoscere veramente il Veneto, bisogna visitare proprio i dintorni, i centri come San Bonifacio dove si trova la meravigliosa abbazia di Villanova oppure il Duomo che è al centro della polis di un territorio di tradizione bianca come lo zucchero delle barbabietole che per anni ha sostenuto l’economia locale.
Poco distante, c’è anche il comune di Soave con il suo castello e le sue colline coperte da un tessuto ricamato di vigneti di un vitigno ormai famoso in tutto il mondo.
Forse è proprio per questo motivo che il progetto “Gelato è Territorio” dell’Associazione Gelatieri per il gelato ha voluto raccontare le produzioni locali, così attente alla sostenibilità e custodi dell’identità territoriale e per questo importanti alleati del gelato artigianale.
Ecco quindi l’indicazione dell’Associazione ai propri soci: “creare un gelato con ingredienti del territorio che andasse oltre la stagionalità”. Io sono qui proprio per conoscere l’idea di Damiano Gandini che ha pensato di preparare, per questo progetto, il gelato: Nettare di vino dalla collina alla cantina!
Damiano Gandini e il gusto di gelato al Recioto di Soave
Il gelato bandiera della gelateria Gandini per il progetto “Gelato è Territorio”, parla proprio della filosofia di Damiano, del suo maestro Arnaldo e dell’Associazione Gelatieri per il gelato.
Gli ingredienti usati per produrre il Nettare divino dalla collina alla cantina sono:
- latte fieno fresco Bio e panna della Mila,
- Recioto di Soave della cantina Balestri Valda,
- miele di Acacia, prodotto sempre nell’azienda agricola della cantina Balestri Valda,
- uova biologiche.
Da parte mia, posso dire che questo gelato parla veneto in vernacolo veronese.
All’apparenza sembra solo un gelato gusto crema con il croccante della fregolotta sbriciolata sopra che dà la parte croccante al gelato.
Al primo assaggio il gelato bandiera di Damiano fa esplodere nel palato il meraviglioso sapore del recioto. La crema al recioto soddisfa le papille gustative e lascia la bocca pulita e appagata.
Damiano per i suoi gelati usa la preparazione diretta, cioè alla base dei suoi gelati non ci sono basi.
Pesa gli ingredienti e li equilibra fra loro, mantenendo fede alla sua promessa iniziale di sostenibilità e di salubrità nella sua produzione dei gelati.
Cerca di mantenere la medesima fede anche quando i clienti non comprendono che, ad esempio, le fragole non ci sono tutto l’anno.
Il miglior gelato alla fragola si trova a maggio, quando l’azienda agricola di zona gli porta le fragole biologiche.
Poi le fragole biologiche vengono congelate, ma hanno un inizio ed una fine.
Il per sempre non esiste se sposi l’idea della sostenibilità e salubrità nella scelta degli ingredienti. Ogni gusto alla frutta ha la sua stagione!
L’idea di avviare una gelateria nella testa di Damiano gli è iniziata a frullare durante il viaggio di nozze. Insieme a sua moglie, fece tappa a San Diego dove si fecero ingolosire da un insegna di una gelateria italiana.
Si dice che dagli errori nascono meravigliose opportunità e così fu: grazie a quel gelato dal gusto terribile, dal suo prezzo proibitivo e da una granita al limone che avrebbe dovuto cancellare il gustaccio e invece non fece altro che replicare la brutta esperienza.
Da questa bruttissima esperienza raccontata anche agli amici, Damiano iniziò a progettare, insieme ad un amico, di avviare un Ice Track in stile vintage e di portare il vero gelato artigianale ai grezzi palati americani.
Grazie a Trump, l’avventura americana finì sul nascere ma la fiamma della passione per la gelateria era ormai accesa e Damiano, già in formazione learning to doing da Arnaldo Conforto, iniziò a pensare di rimanere a San Bonifacio, portando del valore nel suo paese. In piena sintonia con gli insegnamenti di Arnaldo, profondo conoscitore delle materie prime, e con la carta etica del Movimento dei gelatieri per il gelato, l’intenzione da subito fu quella di avviare una produzione sostenibile ed etica del gelato artigianale.
La migliore gelateria artigianale a San Bonifacio in provincia di Verona
La gelateria Gandini è trasparente, genuina e naturale come chi l’ha fondata e questo è visibile fin dall’ingresso.
Legno e colori naturali accolgono il cliente e lo mettono di fronte ad un laboratorio a tutta vista. Davanti al bancone dei gelati si può vedere Damiano, che pesa, stappa, macina e lavora le materie prime. Nella gelateria Gandini, per i gelati, si usa il metodo della preparazione diretta.
Preparare un gelato inizia con la scelta degli ingredienti: latte fieno biologico, panna bio e frutta di stagione biologica. Per rendere i gelati ancora più salutari, Damiano poi usa anche le fibre vegetali, come la patata tapioca, non usa grassi idrogenati ma utilizza l’olio extravergine di oliva ed il carico glicemico di zuccheri viene tenuto intorno a 15.
Si rifornisce da aziende agricole del territorio: frutta, verdura, latte di capra e ricotta da un giovane allevatore di San Bonifacio mentre gli agrumi sono di un’azienda agricola biologica siciliana.
Come dice Damiano, se hai la passione non ti basta tirar su la serranda ma hai bisogno di vivere la bottega, hai voglia di studiare e di sperimentare sempre.
Trasparenza e sostenibilità sono i due aggettivi che descrivono la vision di Damiano Gandini per la sua gelateria.
Formatosi alla scuola di Arnaldo Conforto, storico maestro gelatiere e anche lui socio dell’Associazione gelatieri per il gelato, Damiano ha aperto la sua gelateria nel 2018. Sono ormai tre anni che con i suoi gelati allieta i palati dei suoi clienti. Anche durante la pandemia, appena è stato possibile, dalla sera alla mattina, la gelateria Gandini ha inviato un po’ di messaggi con whatsapp: “consegniamo il gelato direttamente a casa tua nelle meravigliose vaschette di polistirolo di mais”.
Si è passati da 0 a 600 clienti per il gelato a domicilio in meno di due mesi e solo grazie al passaparola tra di loro.
L’etica e la sostenibilità della produzione, la digeribilità di questo gelato democratico, attento alle esigenze di tutti e rispettoso della natura e la sua bontà spiegano il successo di questa iniziativa in piena pandemia.
L’associazione delle gelaterie artigianali
L’associazione Gelatieri per il Gelato è un movimento di maestri gelatieri che dal 2011, stilando la definizione di gelato artigianale di tradizione italiana, tutela l’eccellenza di un prodotto come il gelato che viene preparato con ingredienti freschi di alta qualità, semplici, naturali e genuini.
Un vero gelatiere artigianale rispetta il codice etico stilato dall’associazione e non usa nella sua produzione:
- coloranti artificiali e grassi idrogenati,
- niente preparati, buste, preparati e basi in polvere industriali e non,
- rispetto dell’ambiente, con produzioni etiche dall’ingrediente al packaging.
Gelato è territorio
È il progetto dell’estate 2021 che vede i soci del movimento inventarsi un gusto bandiera preparato con ingredienti di produzioni agricole locali. Un gelato a filiera corta e adatto a tutte le stagioni.
E quindi da nord a sud i gelatieri del GXG dal primo luglio stanno proponendo dei gusti nuovi che molto raccontano delle loro capacità e dell’importanza delle loro scelte.
Noi di AIFB lo stiamo raccontando, dove c’è tutela e cultura del cibo i soci di AIFB ci sono!
Io ho incontrato Damiano Gandini, un giovane papà appassionato che con il suo gelato vuole fare la differenza contribuendo ad un futuro migliore!
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