Giardiniera gentile
Una Giardiniera che andrà a ruba
Ho dei nitidi ricordi di quando da bambina in estate andavo a trovare dei lontani parenti in campagna, rimanendo ospite da loro insieme a mia nonna.
In quel mondo, tutto sembrava avere un ritmo, una musica silenziosa che echeggiava all’interno di ognuno di loro e li faceva muovere in maniera sincronizzata.
Non suonavano strumenti, ma producevano in modo sincronizzato le provviste per l’inverno.
Il raccolto di ogni stagione veniva consumato e conservato e quindi anche in estate non veniva comperato cibo, si mangiava ciò che si produceva e quello che rimaneva veniva conservato nei vasetti di vetro.
Veniva creata una sorta di catena di montaggio, noi bambini dovevamo lavare con attenzione, senza romperli, tutti i vasetti e riporli dentro una cesta foderata con un specie di tovaglia di lino e canapa, mentre alcune donne erano addette alla cura ed al lavaggio della verdura e della frutta, altre invece dovevano badare alle pentole sul fuoco.
I maschi invece si dedicavano alla raccolta vera e propria nei campi, insomma diventavamo una piccola azienda familiare.
Ma quei vasetti, che portavamo a casa e che venivano aperti quando il freddo era già iniziato, mi hanno fatto capire il valore o meglio il sapore della verdura e della frutta colta nella loro stagione.
Ora con Prelibata, rivivo quei momenti con le aziende agricole che vado a selezionare, ognuna di loro poi si attiene scrupolosamente alla ricetta tipica del proprio territorio: chi ama la verdura con più olio, chi con più aceto e vino, e chi al naturale.
Sono state le trecce di cipolle rosse di Tropea a farmi venire la voglia di conservare in vasetto un po’ di verdura di stagione con la ricetta che utilizzava la nonna, provatela… la gentilezza non ha mai deluso nessuno 😉
Siete Pronti?
INGREDIENTI
400gr di Cavolfiore
200 gr cipolline
200 gr fagiolini
400 gr carote
100 gr gambi di sedano verde tagliato a rombi
2 peperoni- 1 rosso e 1 giallo
2 foglie di alloro
500 ml aceto bianco
500 ml vino bianco, secco
200 ml olio di oliva Evo
100 gr di sale
100 gr di zucchero
pepe nero in grani
PREPARAZIONE
Pulite le verdure e tagliatele in pezzi regolari, non troppo piccoli.
Intanto, in una casseruola unite aceto, vino, sale, zucchero, alloro e pepe nero.
Quando il liquido comincerà a bollire, per prima cosa fate cuocere le cipolline per 2-3 minuti;
raccoglietele con una schiumarola e stendetele in una teglia.
Aspettate che il liquido ricominci a bollire e precedete uno alla volta alla cottura di carote, sedano, cavolfiore, finocchi e fagiolini, usando sempre lo stesso procedimento, 2 minuti sul fuoco e poi scolate.
I peperoni in cottura devono essere gli ultimi, quando il liquido comincerà a bollire, spegnete il fuoco e lasciate i peperoni per meno di un minuto, quindi scolateli e uniteli alle altre verdure.
Riempite i vasi con le verdure, aggiungete l’olio extravergine e rabboccate con il liquido di cottura. Chiudete i vasi e capovolgeteli. Volendo possiamo sterilizzarli in bollitura, però andremo a perdere la croccantezza delle verdure.
Questa giardiniera può essere fatta anche per una sola tipologia di verdura, raccogliendola in stagione e conservandola in vasetto.
Se invece fate la giardiniera mista, ricordatevi di partire sempre con le verdure chiare per passare a mano a mano a quelle più colorate.
Vestite i vostri vasetti, se riuscirete a resistere nel non aprirli subito, potete fare dei regali Prelibati a Natale 😉
PS: Nelle ricetta ho inserito tutte le verdure da classica giardiniera, potete utilizzare solo quelle in stagione che è meglio 😉
mentaesalviainfo 10 agosto 2016 (10:15)
Il tuo racconto mi ha evocato tanti di quei ricordi… Io sono nata e cresciuta in campagna, sono diventata “cittadina” solo negli ultimi anni e non immagini quanto mi manchi quella musica silenziosa di cui parli… L’estate è il periodo più faticoso ma indubbiamente il più bello! Grazie per aver contribuito a questa giornata con la tua ricetta (da provare assolutamente!) e con i tuoi meravigliosi ricordi! A presto
Prelibata 10 agosto 2016 (13:11)
Grazie a te …comunque attenzione da usare moderatamente perchè crea dipendenza 😉
La forchetta sull'atlante 8 agosto 2016 (9:35)
Che belli questi ricordi da bambina, anche io ricordo con nostalgia le giornate ad aiutare mia nonna per preparare la giardiniera e tanti altri sottaceti! 🙂
La tua versione è assolutamente da provare…
Daniela
Prelibata 9 agosto 2016 (13:43)
Grazie.. allora verrò a seguire anch’io i tuoi ricordi ..e i sottoaceti della tua nonna. 😉