Biscotti al cioccolato con grappa: i Grappini
Biscotti al cioccolato con grappa.
Una crosticina morbida all’esterno racchiude un cuore morbido e soffice che non ti aspetti.
L’aggiunta della grappa dà una bella nota di carattere che rende questi biscotti, a vederli sembrano i soliti biscotti marmorizzati, veramente unici.
L’aneddoto di questa ricetta è che l’ho letteralmente estorta, facendo gli occhioni dolci, ad una panettiera in costiera sorrentina.
In questo piccolo laboratorio artigianale a conduzione familiare, oltre a preparare un meraviglioso pane cafone cotto nel forno a legna, fanno biscotti e biscottini di ogni genere.
Tra questi i grappini!
Inizialmente li avevo quasi snobbati, perché pensavo fossero i classici marmorizzati al cioccolato.
Buonissimi non c’è che dire ma niente di nuovo sul fronte biscotti artigianali. Maria Laura, la panettiera, ce li continuava a proporre: “assaggiate i grappini sono spettacolari!”
Nonostante qui a casa non si amino particolarmente i dolci “alcolici” abbiamo ceduto, inebriati dal profumo di buono che si respira in quel laboratorio e dal sorriso gentile di Maria Laura.
Lo confesso, un po’ ero sospettosa…
La grappa in fondo è cosa del Nord e con una supponenza inconscia non prestavo di attenzione quei “soliti biscotti con la grappa del sud spigolosa e pungente”.
Ho dovuto ricredermi. I biscotti al cioccolato con grappa sono la prova provata, come direbbe Montalbano, che grappa e cioccolato si sposano divinamente.
Se poi la grappa è tonda e morbida come la Diciotto lune di Marzadro, siete pronti a vedere le stelle!
Ovviamente questi sono biscotti solo per adulti.
Se hai bambini, puoi suddividere l’impasto in due oppure fare un doppio impasto, senza mettere la grappa in quello destinato ai bambini. Possono aiutarti però nell’operazione di rotolare le palline di impasto nello zucchero e far diventare questa ricetta anche un “gioco di famiglia”.
Ricetta biscotti al cioccolato con grappa
Ingredienti
- 2 uova
- 70 g di zucchero
- 2 cucchiai di grappa
- 250 g di cioccolata fondente ( fondamentale scegliere una buona cioccolata )
- 50 g di burro
- 110 g di farina doppio zero oppure zero
- 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale
- zucchero a velo.
Come fare i biscotti
- In un ponzonetto a bagnomaria sciogli il cioccolato con il burro. Se non hai il ponzonetto che è un recipiente con il fondo tondo proprio per le preparazioni a bagno maria, usa un recipiente di metallo o un pentolino che possa poi essere contenuto in una pentola dove avrai messo dell’acqua.
- Monta bene le uova con lo zucchero fino a farle diventare chiare e spumose. Questo passaggio è fondamentale per inglobare aria e rendere i tuoi biscotti leggeri…Maurizio direbbe “poco inchiummosi”.
- Setaccia farina e lievito e aggiungili un po’ alla volta alla montata dei tuorli.
- Aggiungi un pizzico di sale, 2 cucchiai da tavola di grappa e infine il cioccolato sciolto e intiepidito, sempre lavorando bene l’impasto.
- Metti l’impasto in una vaschetta o una pirofila e lasciala riposare in frigorifero coperta con la pellicola per almeno 30 minuti, anche 40 se non hai fretta. L’impasto deve rassodarsi perché dovrai farne delle palline lavorandole un po’ con le mani.
- Una volta raffreddato, aiutandoti con un cucchiaino da tè, fai delle palline che andrai a rotolare nello zucchero a velo prima di metterle in una placca da forno rivestita con la carta da forno.
- Schiaccia leggermente le palline e mettile nel forno già caldo a 180° per circa 15 minuti.
- Il tempo di cottura dipende molto dalla dimensione dei biscotti, quindi ti consiglio di fare palline con un diametro di 2, 5 cm- max 3.
Una volta cotto il biscotto avrà una crosticina croccante all’esterno con un cuore soffice e morbido all’interno, profumato di grappa.
Puoi servirli con una crema al mascarpone o uno zabaione alla grappa…oppure semplicemente gustarli così da soli.
Conservali in un recipiente ermetico, durano per più giorni… se ne avanzano!
Grappa Marzadro Diciotto Lune
La grappa Diciotto Lune è l’ultima nata della Distilleria Marzadro 1949 di Rovereto, Trento.
È una grappa da meditazione, con un boquet di aromi che mi ha incantato.
Noi italiani dovremmo sviluppare la conoscenza della Grappa, come nel nord Europa hanno quella del Whisky e del Gin.
La Grappa, nata dagli scarti della produzione del vino in territori dove la povertà non permetteva di buttare nulla, è diventata nel tempo, grazie a generazioni di distillatori che ci hanno creduto, un prodotto di eccellenza del Trentino, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.
La grappa Diciotto Lune è una grappa stravecchia. Viene affinata in botti di rovere, di ciliegio, Frassino, Rovere e Robinia. Viene prodotta anche nella versione di invecchiamento in botti di Porto.
La distillazione di 5 vinacce autoctone del territorio trentino come il marzemino, Teroldego, Merlot, Moscato e Chardonay avviene in alambicco a Bagnomaria.
Il colore è morbido e caldo come il legno nel quale invecchia di luna in luna per 18 mesi, il profumo è armonico, nessuna spigolosità ma possiede un’eleganza setosa che esplode in bocca.
Tina Master 24 settembre 2019 (18:39)
Quanto lievito? Qual è la misura del cucchiaio per la grappa, il cucchiaino o il cucchiaio? Grazie!
Tina
paolasar 16 dicembre 2019 (13:57)
Ciao Tina, scusami per la risposta così in ritardo, per dirti il peso servirebbe la bilancia di precisione solitamente nelle case difficilmente abbiamo le bilance che pesano un grammo preciso.
Mezzo cucchiaino da caffè ma la quantità di lievito non va ad inficiare la riuscita.. potrebbero essere più gonfi o meno gonfi, la cosa importante sono i tempi di cottura.
Stesso vale per la grappa uso il cucchiaio da minestra .. qualche grammo di differenza non cambia nulla.
Fammi sapere come ti sono venuti, sotto Natale è il periodo giusto per prepararli.
Limoncelli - Prelibata | Percorsi nel Gusto 16 marzo 2015 (19:47)
[…] Un’idea per il papà sono anche i Grappini, i biscotti con la grappa.. leggete la ricetta sul nostro blog […]