Frittata alle ortiche su cracker homemade
La frittata alle ortiche, un modo per sentirsi a contatto con la natura quasi in modo primitivo.
Passeggiare per campi e rupi ( ovviamente bardati di guanti) e tornare a casa con un bel fascio di ortiche per metterle in pentola, ti fa pensare che in fondo la natura ci dà tutto e noi potremmo vivere bene senza affannarci troppo dietro a bisogni che in realtà, non sono veri e propri bisogni 😉
Senza averla programmata, solo come conseguenza di questa bella passeggiata, partecipo alla giornata nazionale della Frittata del Calendario del Cibo Italiano .
Metto in pentola quelle “maledette” ortiche che tanto mi hanno fatto piangere quando ero bambina 😉 e preparo una bella frittata alle ortiche…
Anzi tante piccole frittate alle ortiche 😉
INGREDIENTI per 4 /6 persone
8 uova di gallina felice ( della mia vicina di Tana)
300 gr di ortiche, raccolte canticchiando con i guanti 😉
1 spicchio d’aglio
40 gr in una sola fetta di lardo antico
a piacere qualche fogliolina di menta, dona un aroma fresco e piacevole
qualche pomodorino secco sott’olio come decorazione
1 piccola cipolla
sale e pepe
Olio Evo
PREPARAZIONE
Pulite molto bene in acqua fredda le ortiche, tenendo solo i rametti e le foglie tenere ed eliminando invece il gambo centrale.
Portate ad ebollizione un poco di acqua in una casseruola, salate e lessate le ortiche per 10 minuti.
Se volete, potete raffreddarle in acqua ghiacciata per mantenerne il colore brillante.
Strizzatele bene e sminuzzatele.
Schiacciate lo spicchio di aglio e sminuzzate la cipolla.
Mettete una padella sul fuoco con un filo di olio evo e mettete a rosolare la cipolla e l’aglio.
Aggiungete il lardo sminuzzato.
Quando l’aglio sta prendendo colore eliminatelo e mettete nella padella il trito di ortiche, facendole saltare un poco.
Lasciate raffreddare il tutto.
Nel frattempo sbattete le uova in una terrina, aggiungete una presa di sale ed una macinata di pepe, aggiungete le ortiche saltate ed il parmigiano, mescolate per bene tutto.
Riprendete la padella antiaderente, metteteci un altro filo di olio, se necessario, riscaldate e buttateci il composto di uova e ortiche, copritelo con un coperchio e lasciate rapprendere a fuoco basso, aiutandovi con il coperchio o con un piatto, girate la frittata e completate la cottura.
Fate scivolare la frittata in un piatto e con un coppapasta tagliatela a tondini che potete servire sopra dei cracker o del pane nero.
I tondini di frittata alle ortiche si possono realizzare anche nella fase di preparazione.
Mettete il coppapasta direttamente nella padella antiaderente e ponendoci un po’ di contenuto per volta all’interno.
In questo modo ci saranno meno scarti ed è molto più semplice girarle, ma servirà un po’ di più tempo 😉
CRACKER come Base per la frittata alle ortiche
Li chiamo cracker QB in quanto sono ogni volta diversi, liberamente ispirati dal momento in cui li preparo e a quel che andranno ad accompagnare seguendo le tracce indicatomi dall’amica Daniela Boscariolo di Timo e Lenticchie.
In questo caso sono molto neutri perché devono fare solo da supporto alle frittatine già di per sé molto gustose:
300 gr di pasta madre
100 gr di farina di cereale lavato Tritordeum Uniqua
80 gr di semola di grano duro
1/2 bicchiere scarso di acqua
50 gr di olio evo
1/2 cucchiaino scarso di sale
ESECUZIONE
- Impastate il tutto molto velocemente anche solamente con le mani.
- Formate una bella pagnotta liscia e morbida e lasciatela a riposo un po’.
- Non servendo la lievitazione, il tempo è arbitrario.
- Tirate la pasta con il mattarello ad uno spessore di 0,3 mm
- Formate con il coppapasta tanti tondini, punzonateli con la forchetta e metteteli in forno precedentemente riscaldato per circa 10 minuti temperatura 200°
- Sembrano un po’ delle tigelle ma risultano croccanti e quindi ben accompagnano la morbidezza saporita della frittata.
Noi le abbiamo accompagnate ad una birra artigianale alle bacche di Goji provenienti dall’unica coltivazione artigianale italiana.
E voi che cosa ci berrete sopra ?
Daniela 9 maggio 2017 (11:27)
Conoscendoti so benissimo che canticchiavi davvero raccogliendo le ortiche. Un grande abbraccio e complimenti per la frittatona!
Prelibata 9 maggio 2017 (13:31)
Funiculì Funiculà in veneto 😉
alessandra 7 maggio 2017 (15:57)
sul “raccolte canticchiando coi guanti” ho avuto una visione di quella volta che le ho raccolte, soprapensiero, senza i guanti. E non ti dico il madrigale che ho intonato poi… 🙂
Deliziose frittatine, presentate anche in maniera elegante e golosa. Felicissima che tu sia in squadra, Paola, davvero!
Prelibata 8 maggio 2017 (11:39)
Immagino il madrigale 😉 ..io vado di Jodel !
Ti ringrazio del benvenuto, molto molto felice di esserci 😉
Maria Teresa 7 maggio 2017 (0:40)
Che bello trovare tante ricette con pasta madre!
Perfetto abbinamento, sono davvero molto invitanti.
Ciao cara :*
Prelibata 8 maggio 2017 (11:38)
Metto in pratica gli insegnamenti della Maestra 😉 Tutto merito tuo Maria Teresa e delle amiche organizzatrici;)
Daniela 9 maggio 2017 (11:30)
perchè non sai che quella pasta madre è sempre la tua che gira l’Italia!!!! 😉 Paola la sta usando al meglio!
Prelibata 9 maggio 2017 (13:31)
E’ vero … dopo un difficile rapporto iniziale ora mi sta dando grandissime soddisfazioni, abbiamo un nostro linguaggio, io le parlo e lei lievita;)
Sabrina Fattorini 2 maggio 2017 (14:14)
Che carine!!! La frittata con le ortiche non la faccio mai, nonostante le ortiche si impossessino del mio giardino, chissà perchè? Devo provarla!!!!
Prelibata 3 maggio 2017 (11:59)
Grazie Sabrina, sarà una grande soddisfazione metterle in pentola ..credi a me;)
Giuliana 2 maggio 2017 (13:14)
buonissima, primaverile, piacevolmente gustosa con la menta! Bellissima presentazione!
Prelibata 2 maggio 2017 (13:44)
Grazie.. 😉