Brioche senza lattosio ripiena di marmellata al melone
Antonietta torna con una seconda ricetta per partecipare al nostro Concorso, questa volta utilizzando il melone!
Una brioche invitante e senza lattosio, solo a guardarla mette fame 🙂
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Ingredienti :
2 uova
un cucchiaio Miele
2 cucchiai di yogurt bianco senza lattosio
60 gr di burro senza lattosio fuso e freddo
95 grammi di zucchero semolato
150 ml di latte
mezzo cucchiaino di sale
600 gr di farina 0 (350gr di manitoba)
10|12grammi di lievito di birra fresco
marmellata di melone
granella di zucchero
sciroppo di zucchero per lucidare (mettendo a bollire acqua e zucchero finché non si riduce per decorare)
Preparazione
Far sciogliere il lievito nel latte leggermente intiepidito e aggiungere un cucchiaio di zucchero (preso dai 95gr) e 5 cucchiai di farina (dopo aver miscelato le due tra loro).
Quando è lievitato aggiungere questo ai restanti ingredienti, fatta eccezione per il sale che aggiungeremo alla fine.
Dopo aver ottenuto un panetto liscio, far lievitare fino al raddoppio, a questo punto possiamo formare la brioche come meglio crediamo.
Io ho preso una pallina di circa 90 grammi e l’ ho lasciata riposare 5 minuti ,trascorsi i quali l’ho appiattita e riempita con un cucchiaino abbondante di marmellata di melone.
Con il restante impasto ho steso ad uno spessore di mezzo centimetro cercando di ottenere un rettangolo più lungo,
ho poi praticato dei tagli di un cm lungo i bordi lasciando lo spazio per poter mettere la marmellata in lungo.
Ho richiuso alternando i lembi tagliati,una volta a destra e una a sinistra, in una teglia rotonda rivestita da carta forno ho messo al centro la pallina e poi intorno a raggiera la lunga treccia ottenuta.
Antonietta ha preso in prestito questa foto, per poterci dare l’idea dell’intreccio
Infornare a 170-180 gradi finche non è bello colorato.
Tirato fuori dallo stampo, spennellarlo con lo sciroppo di zucchero e al centro deporre la granella di zucchero,
infine ho decorato affettando sottilmente del melone e incidendo con dei tagliapasta, io ho usato le margheritine.
Sembra difficile ma non lo è, affatto!
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