• ricetta particolare per la pasta

Brisighella di primavera

Hai una ricetta particolare per la pasta, un primo piatto nuovo?

Questa domanda ogni tanto le mie amiche o mio sorella me la fanno.

Il mio blog è nato anche per questo, il voler condividere in maniera semplice le mie scoperte e i miei esperimenti culinari ben riusciti.

In entrambi i casi, tutte le mie ricette sono sempre legate alla tradizione e al territorio.

Amo scoprire le storie e le ricerco anche per le pietanze che porto in tavola.

Dietro ad ogni preparazione c’è sempre molto da scoprire, non basta sapere come viene preparata.

Amo scoprire le origini del piatto che sono legate sempre a storie di uomini e di donne e all’identità della loro terra.

Storia della Brisighella che dal brodo diventa asciutta

Ed eccomi qui con una ricetta particolare per la pasta asciutta.

La tradizione vuole che questo formato di  pasta si  utilizzi per una minestra. Il piatto originario si chiama proprio “minestra alla brisighellese”.

E’ una gustosa minestra cucinata con una pasta ripiena ma … in modo particolare.

Questo piatto è tipico della cucina regionale Emiliana e ha le sue origini nel paese di Brisighella, un piccolo comune in provincia di Ravenna.

La minestra alla brisighellese è una parente stretta dei passatelli in brodo.

La mia versione, invece, è asciutta, perché con l’arrivo della primavera solitamente si gradisce di meno il brodo, ritenuto più adatto al clima rigido.

 

Ecco gli ingredienti per fare la pasta alla Brisighellese asciutta

(per circa 4 persone)

  • farina di semola di grano duro 100 gr
  • farina bianca di tipo 1 100 gr
  • 4 uova
  • formaggio  tenero non piccante 100 gr ( le ricetta originale viene usato lo squacquerone, io invece ho usato un Salva Cremasco Dop)
  • parmigiano reggiano, grattugiato 100 gr

Come si prepara 

  1. Miscela le farine, fai una fontana e al centro rompi  due uova. Amalgama uova e farina e  prepara l’impasto che deve riuscire un poco più morbido di quello che solitamente  fai per la pasta. La consistenza, però, deve essere quella giusta per poterlo poi tirare.
  2. Dividi l’impasto in due parti precise (pesale per avere maggiore sicurezza).
  3. Stendi con il matterello o con la macchinetta per  la pasta due  lunghe strisce del normale spessore da pasta, circa 1,5 mm.
  4. Metti in una terrina le altre due uova, il pizzico di sale e inizia a sbatterle aggiungendo il formaggio tenero e il parmigiano. Lavora bene gli ingredienti finché non si sono amalgamati tra loro e poi li spalmi  in una delle due strisce di sfoglia.
  5. Sovrapponi  la seconda striscia sulla prima. Pressale bene assieme con il matterello.
  6. Con una rotella dentellata ricava dalla pasta tanti quadretti o come ho fatto io scegli un’altra forma a tuo piacimento.
  7. Lasciali asciugare tutto il giorno sulla spianatoia.
  8. Questa pasta può essere fatta in brodo oppure asciutta come ti propongo nella mia ricetta. Cuoce in 10 minuti.

La mia Brisighella di Primavera l’ho cotta in acqua salata per 10 minuti e condita con dei piselli al prosciutto ed un fiocco di burro.

Ti potrebbe essere utile leggere la ricetta per fare la pasta fatta in casa.

 

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Pasta alla Brisighellese

 

Vino consigliato: Colli di Faenza Pinot bianco

Due parole sul formaggio scelto il “Salva Cremasco”

E’ un formaggio di antichissima tradizione. Veniva prodotto nel mese di maggio per usare il latte in esubero di quel periodo dell’anno. Il Salva cremasco è di latte vaccino ed ha una crosta sottile e liscia, a volte fiorita. Ha una pasta compatta ma friabile ed è più morbida nel sottoscrosta. Ha un ottimo sapore ed è un formaggio di maggior carattere dello scquacquerone.

 

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