Mastrototaro food
Un giorno chiedo ad Antonio, il mio vicino di casa di Bari, quale cibo gli mancasse di più della sua terra.
Vabbè mi dice con quel suo accento barese che non perderà mai.
Mi aspettavo che con quel vabbè prendesse la rincorsa per elencarmi una sfilza di cibi, perchè spesso la nostalgia si manifesta in carenza di gusti e sapori della propria terra di origine.
Ed in effetti mi fa un elenco, dalla burrata fresca alle orecchiette fatte in casa dalla nonna, il pane, i taralli artigianali etc etc ma poi mi dice con un sospiro :” Vieni ti devo far assaggiare una cosa” , tira fuori un pezzetto di pane e un vasetto , apre il vasetto e sopra ci mette una salsa al pomodoro, mi fa una bruschetta, ho capito subito dal profumo che non era una bruschetta qualsiasi.
Antonio mi inizia a raccontare di quest’ azienda agricola che coltiva e lavora i suoi loro prodotti, ( come piace a noi) e mi dice , ” ti sembrerà impossibile ma il pomodoro , le salse e i sottoli di Mastrototaro mi mancano molto, anche una semplice pasta con il pomodoro di Mastrototaro mi darebbe la sensazione di essere a casa con la mia famiglia, peccato che salendo e scendendo in aereo non posso portarmeli …..”
La nostalgia di Antonio per i prodotti di quest’ azienda ci ha incuriosito ed al primo viaggio in Puglia siamo andati a visitare l’azienda di Mastrototaro, la Pugliese & co, le loro terre con tutte le coltivazioni che lavorano e qui inzia la loro storia…..
“La qualità vince sui freddi numeri. L’amore per la natura, la lavorazione della terra e la coltivazione degli ortaggi, secondo le antiche tradizioni, batte la mentalità industriale, che ha l’assillo di produrre, produrre tanto, produrre ad ogni costo”.
Romanticismo, penserete, al giorno d’oggi. No, realtà.
Tutto questo avviene alla Pugliese & co srl, azienda specializzata nella produzione di sottolio, patè e sughi pronti.
Le apparecchiature modernissime e tecnologicamente avanzate consentirebbero alla società dei fratelli Mostrototaro di produrre 100mila vasetti al giorno ma, per una precisa scelta aziendale, non si superano mai i 5.000.
Il motivo? Lavoro, energia e attenzione sono concentrate soprattutto a monte, nella semina e nella coltivazione e raccolta delle bontà dei campi. Pomodori, carciofi, melanzane, peperoni, zucchine, piantati nei terreni di famiglia, tutti nel raggio di pochi chilometri, vengono coltivati con cura e sapienza fino alla raccolta, rigorosamente a mano.
Nel pieno rispetto dei processi biologici della natura, la lavorazione dei prodotti e l’invasettamento avvengono esclusivamente “dal fresco”, ovvero nel giro di pochissime ore dopo la raccolta, per preservare tutte le qualità organolettiche degli ortaggi.
Raccogliendo meccanicamente, si impiegherebbe meno tempo e si risparmierebbero risorse da investire diversamente? Acquistando da terzi si potrebbe aumentare la produzione?
Certamente.
Ma alla famiglia Mastrototaro non interessa.
Il controllo totale della filiera, una filiera volutamente cortissima che rispecchia il vero chilometro zero, è fondamentale per garantire l’eccellenza della produzione.
“Dal produttore al consumatore”, formula ormai sempre più rara nel mercato attuale, da queste parti non è un finto slogan ma un principio cardine della filosofia aziendale da seguire scrupolosamente.
L’esplosione dei colori della natura, dopo il lavoro nei campi, si fonde con la passione per il buon cibo e dà luogo alla produzione Mastrototaro Food, che si divide in due settori principali: da una parte una vasta gamma di deliziosi sottolio, dall’altra gustosi paté e succulenti sughi pronti.
Fra le conserve sottolio spiccano i ricercati pomodori secchi, preparati secondo le antiche ricette tradizionali pugliesi e i carciofi in diverse e sfiziose varietà. Il viaggio fra i sottolio, autentica esaltazione del palato, prosegue con melanzane, peperoni e zucchine, trionfo dei sapori tipici dell’assolata terra di Puglia.
Dagli stessi ortaggi si ricavano i profumatissimi paté, ideali sia per impreziosire le tavole con gustosi e variopinti antipasti, sia per consumare pasti frugali e delicati.
Tradizione e valorizzazione dei prodotti tipici locali dominano anche nei sughi pronti, che spaziano dalle classiche passate di pomodoro e basilico a prodotti più rari e ricercati, come la salsa“Pric o Prac”, antica ricetta molfettese a base di pomodori e peperoni, leggermente piccante, che anticamente veniva usata al mattino per riscaldarsi. ”
Anche gli steccati che recintano le loro terre, raccontano dell’amore e dell’attenzione che la famiglia Pugliese pone nel loro lavoro.
Dovevamo far conoscere quest’azienda ai nostri amici , condividere con loro i sapori tipici della terra dei Pugliese e condividere la loro filosofia che è poi la nostra, e quindi serata con i sottoli di Mastrototaro e la mitica sopressa e salame Giulietta e un buon vino rosso pugliese della masseria Torricella ma qui inizio con altre storie di artigiani del gusto….
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