Panini con cappello
Sarà capitato sicuramente anche a voi che qualche sera quando siete già quasi in pigiamino pregustando il divano, vostro marito o vostra figlia vi dicano, passandovi velocemente davanti senza fermarsi: “ah sai …., domani sera dopo l’allenamento veniamo tutti qui, a mangiarci uno spuntino.. sai abbiamo da fare”.
Un brivido freddo vi corre lungo la schiena e la mente scorre la pagina dell’agenda del giorno successivo e confermandoti che avrai una giornata fitta di impegni, quindi …. respiro profondo e rispondo, controllando il tono della voce, “non c’è problema amore…”
Vado in cucina e tiro fuori dalla dispensa la farina del mulino macinata a pietra, quella con i cereali con semini di sesamo e di lino, queste farine sono sempre una garanzia, ogni sforzo fatto nelle varie preparazioni è sempre ben ripagato. Mai sottovalutare la farina, non è assolutamente vero che una vale l’altra. Una vale l’altra solo per infarinare la spianatoia !
Inizio ad impastare velocemente con il mio solito trucco, riduco il lievito di birra al 50% in meno, per procedere ad una lentissima lievitazione durante la notte in frigo , questo trucco riduce la possibilità di sentire nell’ impasto il gusto di lievito, ed aumenta la leggerezza e la digeribilità dell’impasto.
Quindi impasto velocemente, lievito sciolto nell’acqua appena tiepida con un cucchiaino di zucchero o malto, poi la farina, un po’ d’olio e alla fine, lontano dal lievito, il sale, e via .. metto il panetto in frigorifero in una ciotola di vetro chiusa oppure in un sacchetto da freezer chiuso e me ne dimentico.
3-4 ore prima di metterli a cucinare, tiro fuori la pasta dal frigorifero e la lascio lievitare fuori in un posto tiepido, io lo metto nel forno spento, sempre dentro il contenitore o il sacchetto.
Poi lavoro l’impasto e faccio tanti panetti, li pennello con un po’ d’olio e li metto nella piastra del forno a lievitare coperti con uno strofinaccio inumidito tiepido ancora per 30 minuti, intanto accendo il forno che si riscaldi a 200°, lo utlizzo statico, in realtà ognuno di noi conosce il proprio forno.
Una volta cotti li lascio intiepidire , poi taglio la parte superiore del panino come se togliessi il cappello e farcisco l’interno, io ho utilizzato i paté di carciofi, di olive e di pomodori secchi di Mastrototaro, un’azienda agricola pugliese che fa prodotti di una bontà assoluta e certificata, però potete riempirli anche con del prosciutto e del caciocavallo tagliato a fettine sottili o a cubetti, se il panino è ancora tiepido si ammorbidiranno. Oppure farciteli come vi dice la fantasia, però ditelo anche a me cosa vi ha detto la fantasia!
INGREDIENTI
12 gr di lievito di birra
200 gr di acqua tiepida
10 gr di zucchero
500 gr di farina ai cereali
Iniziate ad impastare.
Unite 10 gr di sale e 30 gr di olio o strutto.
Lavorate l’impasto finché anche la parte grassa non sarà completamente integrata, lavoratelo ancora per aumentarne l’elasticità e poi riponetelo in un sacchetto da freezer chiuso, oppure in una ciotola di vetro con coperchio e poneteli in frigorifero. Seguite poi le indicazioni scritte sopra e….. saranno tutti felici!
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